Una campagna per il diritto alla terra in Ciad
Un mese dedicato alla campagna di sensibilizzazione sul diritto alla terra!
Grazie al progetto di ACRA “La società civile in azione per garantire il rispetto del diritto fondiario in Ciad”, si è svolta in Ciad, nel Dipartimento di di Bahr-Azoum - dal 26 gennaio al 22 febbraio 2024 - una serie di attività di informazione e sensibilizzazione con l’obiettivo di prevenire conflitti legati all’uso e proprietà della terra e risolverli in modo amichevole, nella prospettiva di un cambio comportamentale delle persone.
La questione del diritto alla terra è un tema sensibile, in un paese, il Ciad, dove la gestione del territorio provoca ricorrenti conflitti intra e intercomunitari, in un contesto già molto fragile caratterizzato da un massiccio afflusso di rifugiati e emigrati di ritorno dalla Repubblica Centrafricana, che aumenta la pressione sulle risorse naturali.
Sono in particolare le donne e i giovani i soggetti più vulnerabili e con minore accesso alla possibilità di coltivare la terra o farne uso per altre attività di tipo economico.
Da ciò nasce il progetto di ACRA e la sua campagna, che si è svolta in 16 villaggi, due per ogni cantone coinvolto.
Oltre a carovane di sensibilizzazione, attività di divulgazionie di online sulla pagina Facebook ACRA Tchad e incontri, nella campagna ACRA ha organizzato tre giornate di scambio per condividere le conoscenze sulle questioni fondiarie con persone professioniste e operanti nel settore fondiario.
Hanno condiviso le loro attività, esperienze positive e negative tanti attori coinvolti nelle questioni fondiarie, compresi i rappresentanti dei settori e servizi legati all’allevamento, all’agricoltura, all’ambiente e alla pianificazione territoriale.
La campagna di ACRA ha raggiunto più di 6.500 persone e i dibattiti hanno visto la partecipazione attiva di più di 100 persone, tra le quali rappresentanti delle autorità locali: sottoprefetti, capi cantone, capi-villaggio e leader religiosi, agenti dei dipartimenti governativi decentrati, ma anche i e le rappresentanti dei gruppi di donne e giovani, nonché le organizzazioni della società civile.
La campagna di sensibilizzazione si è svolta all'interno del progetto "La società civile in azione per garantire il rispetto del diritto fondiario in Ciad”, realizzato da ACRA e dai partner Gnucoop e AJRPS, grazie al sostegno dell'Unione Europea.