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SUB-URB: sviluppo sostenibile a Maputo

acqua el salvador

SUB-URB. SUpporto allo sviluppo sostenibile e inclusivo delle aree suBURbane di Maputo

Dove

Mozambico, Area peri-urbana di Maputo, quartieri di George Dimitrov, Xipamanine, Chamanculo C, Maxaquene C e Polana Caniço

Durata

36 mesi

Descrizione

I quartieri periurbani di Maputo devono fare fronte a notevoli difficoltà legate all’urbanizzazione informale e ai limitati servizi ambientali (sistemi idrici, gestione rifiuti e acque reflue) e igienico-sanitari del Municipio di Maputo.
Il progetto prevede di migliorare le condizioni ambientali, domestiche e urbane in 5 quartieri suburbani della capitale promuovendo il monitoraggio partecipato dei servizi, buone pratiche igienico-sanitarie e utilizzo di risorse energetiche efficienti e sostenibili.
In questo ambito il progetto sosterrà il Municipio di Maputo nello sviluppo di uno strumento informatico per il monitoraggio partecipato dei servizi igienico sanitari (MOPA) e nel migliorare la sua capacità di risposta alle esigenze dei cittadini.
In ambito igienico-sanitario ed energetico verranno promosse buone pratiche e attività economiche locali del settore nonché campagne informative e di sensibilizzazione rivolte a cittadini, studenti, professori ed educatori a favore di un ambiente più sano e pulito.

Obiettivi

Obiettivo generale:

  • Migliorare le condizioni di vita degli abitanti delle aree suburbane ed informali di Maputo promuovendo uno sviluppo sostenibile ed inclusivo.

Obiettivo specifico:

  • Migliorare le condizioni ambientali, domestiche e urbane nei quartieri di George Dimitrov, Xipamanine, Chamanculo C, Maxaquene C e Polana Caniço attraverso pratiche ambientali innovative e di inclusione sociale.

Attività

  • Creazione ed attivazione di un piattaforma informatica di monitoraggio da parte dei cittadini (MOPA) dei servizi legati ad igiene e salute pubblica e relativa formazione per il suo utilizzo.
  • Realizzazione di attività di analisi partecipata dei rischi ambientali e di salute pubblica (Community Risk Assessment) nella zona azione del progetto e diffusione dei risultati.
  • Rafforzamento delle capacità delle Organizzazioni della Società Civile su strumenti di monitoraggio partecipato dei servizi di acqua, risanamento, drenaggio e campagne di educazione e sensibilizzazione.
  • Promozione e commercializzazione di prodotti e servizi igienico-sanitari innovativi per uso domestico promuovendo start up sociali.
  • Realizzazione di campagne di sensibilizzazione, educazione e formazione psicosociale e sanitaria di direttori, insegnanti e formatori dei centri educativi ed alunni delle scuole primarie della zona su tematiche di risanamento ambientale, salute e genere.
  • Realizzazione e ristrutturazione di servizi sanitari scolastici e sistemi di stoccaggio delle acque e altri interventi strutturali.

Il progetto è eseguito in collaborazione con le Ong CESVITEM (capofila) e AVSI. ACRA è responsabile della realizzazione delle prime due attività e collabora nella realizzazione delle azioni di rafforzamento della società civile, di commercializzazione dei servizi sanitari e di sostegno alle start-up.

Impatto

Beneficiari diretti:

  • 18.775 persone nei quartieri di George Dimitrov, Xipamanine, Chamanculo C, Maxaquene C e Polana Caniço di cui circa la metà bambini in età scolare (6- 13 anni ). Indicativamente il 61% dei beneficiari saranno donne.

Finanziatore principale

AICS web

Partner

CESVITEM (capofila)
ACRA
AVSI
Associaçao para o Desenvolvimento Juvenil - Khandlelo
Comune di Maputo
Comune di Milano
Stellenbosh University
HydroAid
EDUS
Carbonsink

Altri enti coinvolti

Banca Mondiale

MATERIALI

Nel mese di ottobre 2021, con l’obiettivo di divulgare i risultati ottenuti per la campagna "MOPA Saneamento" e CRA sono state organizzate delle interviste con giornalisti di testate ed emittenti radiofoniche. Le interviste sono state riprodotte da 2 radio locali (Rádio Índico e Rádio Moçambique).

Intervista a Massimo Tomaselli (Rappresentante ACRA) e Benedita Nhambiu (responsabile delle attività CRA)

Intervista a Abel Chembene (Tecnico ACRA) e a Benedita Nhambiu