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Una scuola di qualità per tutti

scuola ACRA in Ciad

Una scuola di qualità per tutti in Ciad

Dove

Ciad, Province del Logone Orientale, del Mandoul e del Moyen Chari

Durata

36 mesi

Descrizione

L'area del progetto si trova nel sud del Ciad, in particolare nelle province del Logone Orientale, Mandoul e Moyen-Chari dove ACRA interviene da molti anni con progetti dedicati al diritto di accesso all’educazione primaria e campagne di scolarizzazione rivolte a bambine e bambini.
A livello nazionale, diversi indicatori mostrano che l’infanzia in Ciad è ancora caratterizzata da numerose difficoltà e sfide: il tasso di completamento della scuola primaria è solo del 41%. La situazione è ancora più difficile nella regione del Logone Orientale dove il tasso di analfabetismo è del 74,1% (EDS-MICS, 2014-2015). A questo si aggiunge la posizione geografica del Ciad, che espone le regioni del sud all'effetto destabilizzante dell'insicurezza transfrontaliera, in particolare con la Repubblica Centrafricana e che ha provocato dal 2003 un afflusso massiccio e continuo di rifugiati. Il progetto intende contribuire a promuovere il diritto dei bambini a un'istruzione di qualità in queste zone del Ciad meridionale, in linea con l’SDG 4 delle Nazioni Unite (Garantire un'istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti). L’istruzione è infatti una priorità in un Paese classificato al 186° posto su 188 nell'Indice di Sviluppo Umano e dove c'è ancora molto lavoro da fare per migliorare la qualità dell'educazione, soprattutto nelle zone rurali.

Obiettivi

  • Contribuire a promuovere il diritto dei bambini a un'istruzione di qualità in 20 scuole nel Ciad meridionale.
  • Rafforzamento delle capacità dei bambini di difendere i loro diritti a un ambiente sano e protetto.

Attività

  • Formazione degli insegnanti e dei membri delle associazioni dei genitori sulle strategie di prevenzione della violenza di genere analizzando le cause, i fattori di rischio, le conseguenze e le possibili risposte ai casi identificati.
  • Rafforzamento del ruolo delle associazioni dei genitori e delle madri (APE e AME) formazione e networking.
  • Formazione degli insegnanti attraverso la realizzazione di giornate pedagogiche e mini-corsi sul tema della convivenza pacifica.
  • Identificazione e monitoraggio dei bambini a rischio (valutazione e determinazione dell'interesse superiore del bambino) e pagamento di tasse scolastiche per i bambini a rischio tra i 6 e i 12 anni.
  • Sostegno alla riabilitazione di latrine e recinzioni in 20 scuole per garantire un ambiente scolastico pulito e sicuro.
  • Campagna di sensibilizzazione sulla scolarizzazione e la convivenza pacifica nei 3 dipartimenti.
  • Attività ludiche e ricreative per gli scolari e identificazione dei casi di protezione nelle scuole primarie per permettere ai bambini di avere uno spazio per rilassarsi, giocare e aumentare la loro fiducia in se stessi e nell'ambiente.
  • Creazione di “club dei diritti” e formazione in 20 scuole: gruppi di studenti scelti dai presidi, dagli insegnanti e dai coetanei, per essere punti di riferimento per il rispetto dei diritti a scuola e per la sensibilizzazione degli altri bambini.
  • Formazione e costituzione di un gruppo di “Child Reporter”: si occuperà di segnalare casi di violenza, sfruttamento o abuso di bambini, testimonianze, storie di successo per una conseguente sensibilizzazione.

Impatto

Beneficiari diretti:

  • 20 scuole situate nei 3 dipartimenti (10 nel Logone Orientale, 5 a Mandoul e 5 a Moyen-Chari);
  • 1.000 bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni;
  • 100 membri delle Associazioni dei Genitori e della Madri degli alunni;
  • 60 insegnanti;
  • 50 bambini a rischio.

Beneficiari indiretti:

  • La popolazione ciadiana di 4 dipartimenti target (Nya Pende, Mont de Lam, Barh Sara, Grand Sido) per un totale di 696.236 persone.
  • La popolazione rifugiata della Repubblica Centrafricana ospitata nei 4 dipartimenti per un totale di 77.832 rifugiati centrafricani (UNHCR, 31 ottobre 2019).

 

Finanziatore principale

misereor

Altri enti coinvolti

UNICEF
MFPPESN (Ministero delle donne, della protezione della prima infanzia e della solidarietà nazionale)
UNHCR
IDEN (Ispettorato Dipartimentale dell'Educazione Nazionale)
Autorità locali, tradizionali e religiose